I 160mila che hanno firmato la petizione a favore della sopravvivenza del sistema operativo di Microsoft Windows Xp ‘Save Xp’, soluzione precedente al fallimentare Vista, potrebbero essere accontentati: “tutti i nostri sistemi operativi hanno incontrato una end-of-life prima o poi, e questo accadrà anche con Xp: abbiamo annunciato una data, ma se il feedback dei consumatori dovesse indicarlo, potremo sempre cambiare idea “, ha affermato l’amministratore delegato del gruppo Steve Ballmer, impegnato in un tour europeo. A sostenere Xp, in attesa dell’uscita di Windows 7, che potrebbe subire un’accelerazione a causa degli scarsi consensi raccolti da Vista, si sono schierati anche Lenovo, Hewlett Packard e Dell . Nonostante la data di uscita del mercato di Xp, che ha spento già sei candeline, prevista da Microsoft sia il 30 giugno , Lenovo renderà disponibile la soluzione fino al 31 gennaio 2009 per i clienti Vista business. Dell invece includerà Windows XP Professional fino al 2010, quando dovrebbe arrivare Windows 7: Xp sarà offerto come opzione pre-installata su desktop OptiPlex, sulle workstation Precision e sui notebook Latitude per altri 20 mesi. E Hewlett-Packard permetterà ai clienti business in downgrade a Xp anche dopo il 30 giugno. Si attende ora una reazione di Microsoft che coinvolga anche l’ambito consumer. Per quel che concerne i notebook, la sopravvivenza di Xp è garantita fino al 2010. Steve Ballmer durante la tappa milanese del suo tour:
Windows Xp potrebbe sopravvivere a Vista

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