Nonostante il fallimento della quarta edizione di X Factor sulla curva dell’auditel, la vittoria di Nathalie Giannitrapani è stata seguita ieri su Rai 2 da 2.704.000 telespettatori 12,30% di share, non è in dubbio la sopravvivenza del format britannico sui nostri teleschermi. E’ quanto si apprende dalle parole di Francesco Facchinetti, già pronto a mettersi al lavoro per realizzare il prossimo capitolo di un programma che non hai mai fatto davvero breccia nel cuore dei telespettatori italiani. Diverso è il discorso, è bene sottolinearlo, in termini di hype e tam tam in rete: X Factor piace a quella porzione di pubblico che non si stacca dal computer mentre sta seguendo il programma. Un target profilato e sopraffino per i palati pubblicitari più sofisticati ma proporzionalmente parlando non all’altezza di un talent show in prima serata. Il rimpasto dei giudici di inizio edizione aveva lasciato presagire un’inversione di rotta, ma non è stato così. Anna Tatangelo, sulla quale erano riposte molte delle speranze di Facchinetti & Co., è risultata troppo impostata e poco fresca, caratteristica per la quale era stata portata alla corte di Rai 2. Enrico Ruggeri ha preso il tutto troppo seriamente e Mara Maionchi non è riuscita a educare i nuovi arrivati al ritmo più pimpante delle edizioni precedenti. L’unico promosso è Elio che, sempre stano alle parole del presentatore, è confermato anche per la prossima edizione e sarà affiancato da Morgan. Essendo insistenti le voci in merito a un abbandono della Maionchi, dunque, restano uno/due posti liberi. Al via il toto-giudice.
