L’ intesa tra Google e Yahoo! mette assieme il numero uno e il numero due dei motori di ricerca online mondiali e rischia perciò di calamitare su di essi quasi tutta la pubblicità che affluirà su internet. L’ accordo dovrà perciò essere esaminato con grande severità da parte delle autorità Antitrust Usa e proprio per questo Yahoo! e Google hanno concordato di aspettare circa tre mesi e mezzo prima di renderlo operativo, dando all’Authority il tempo per passarlo al vaglio. Proprio in vista di questi controlli e per minimizzare il rischio di una bocciatura, Yahoo! si è cautelata sostenendo che l’intesa che le permetterà di inserire sul suo motore di ricerca e sui suoi siti Usa la pubblicità fornita da Google non è esclusiva e non preclude intese con altre società del settore , Microsoft inclusa. Il “Financial Times” rivela che, secondo fonti ben informate, Microsoft avrebbe recentemente avanzato una nuova proposta a Yahoo!. In pratica il gruppo di Bill Gates era disponibile a rialzare di 7 dollari ad azione la sua precedente offerta , portandola a 35 dollari ad azione per rilevare il 16% di Google e prendersi l’attività del motore di ricerca, che poi è il cuore del business della società di Jerry Yang. Yahoo! però avrebbe rifiutato anche questa offerta, preferendo tenersi il motore di ricerca a allearsi con Google.
Yahoo! e Google nel mirino dell’Antitrust

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