I videomaker di YouTube si apprestano a diventare un po’ meno amatoriali , con un meccanismo che consentirà loro di finanziare i propri lavori tramite i click degli altri utenti e un’opzione che renderà poliglotta la piattaforma gestita da Google. Sono queste le due più importanti novità del sito, presentate nel fine settimana da Susan Wojcicki, amministratore delegato della compagnia. I filmati potranno ricevere fino a 500 dollari di donazioni e, grazie a nuove funzionalità e a una app completamente riorganizzata, ciascun video potrà essere tradotto direttamente da utenti volontari, mentre gli autori potranno controllare il proprio archivio di clip e accedere a un database di muische ed effetti sonori per arricchire il proprio montaggio. YouTube prova così a ristrutturarsi, a discapito dell’anarchia che sin qui ha caratterizzato la piattaforma. Gli obiettivi sono tecnicamente e commercialmente ambiziosi: innanzittutto, come ha detto esplicitamente Wojicicki, “fare in modo che ogni video caricato sia disponibile in tutte le lingue” , grazie al contributo stesso degli utenti, che aderendo al progetto Subtitles fan possono creare i sottotitoli per i filmati. Allo stesso modo, i fan possono ricompensare un autore (ciascun nome segnalato nei credits di una clip) con un versamento da 1 a 500 dollari. Un crowdfunding nella versione YouTube, che apre così un circolo idealmente virtuoso tra chi produce i filmati, chi li guarda e la piattaforma ospitante , che ne trae giovamento con inserti pubblicitari (sempre più precisi e indirizzati). Non a caso, la nuova versione del programma prevede inserti video che consentano l’acquisto di contenuti disponibili su Google Play , ma anche da rivenditori esterni al circuito di Google. “Per rendere i video sempre più eccitanti” , come dice Wojiciki, ma anche commercialmente rilevanti.
YouTube multilingue, con auto-finanziamento

Guarda anche: