“Ho progetti che mi terrebbero occupato fino al secolo” , dice Franco Zeffirelli, a commento del suo novantesimo compleanno , che cade il 12 febbraio. Il regista fiorentino vorrebbe tornare a lavorare, anche se i tempi dei grandi successi, da Gesù di Nazareth a Un tè con Mussolini , sono distanti. Un pezzo di storia del cinema italiano spesso riconosciuto all’estero con riconoscimenti assortiti, come dimostrano le quattordici nomination agli Oscar, che si aggiungono al David di Donatello vinto per Romeo e Giulietta (1969) e per Fratello sole sorella luna (1972).
Zeffirelli, 90 anni di cinema italiano

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