Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

13 Giugno 2023 | Attualità

L’Italia dice addio alle cabine telefoniche

L’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, dopo una consultazione che ha trovato tutti gli operatori d’accordo, ha stabilito che Tim non è più obbligata a garantire il servizio pubblico e può iniziare a smantellare le oltre 16mila cabine telefoniche sparse sul territorio nazionale.

Saranno progressivamente rimosse e resteranno solo quelle che si trovano negli ospedali con almeno 10 posti letto, nelle caserme con almeno 50 occupanti stabili, nelle carceri e dove non arriva la copertura della rete mobile, come i rifugi di montagna.

L’installazione della prima cabina telefonica pubblica risale al 10 febbraio 1952, a Milano in Piazza San Babila, su iniziativa della concessionaria Stipel. Durante gli anni settanta del secolo scorso le cabine telefoniche diventarono consuete nel paesaggio urbano italiano, dalle circa 2.500 cabine nel ’71 si raggiungerà a fine decennio l’ammontare di oltre 33.000.

Si chiude così un’epoca dopo che per decenni le cabine telefoniche hanno rappresentato per molti l’unico metodo per comunicare a distanza.

Niente più gettoni (introdotti nel 1959 e in uso fino al 31 dicembre 2001, anche se non venivano più coniati già dal 1980), niente più file fuori dalla cabina (in attesa che Clark Kent si travestisse da Superman, Doctor Who viaggiasse nello spaziotempo, o il rag. Bianchi terminasse la favola alla figlia), niente più girovagare per la città alla ricerca di un telefono agibile.

(Fonte immagine: La Repubblica)

Guarda anche:

Imparare l’italiano in sala d’attesa: così nasce l’integrazione che funziona

Nel 2023 a Bologna quattro pediatre di libera scelta hanno proposto un corso di italiano alle mamme straniere del loro ambulatorio. Quest’anno è la terza edizione e le frequentanti sono sempre più...

L’Italia sui giornali del mondo: 6 e 7 novembre 2025

Nei giorni del 6 e 7 novembre 2025, i media internazionali hanno dedicato ampia attenzione all'Italia su fronti diversi: dalla drammatica vicenda di cronaca nera che ha visto un quindicenne disabile...
italy-raiKom

L’Italia dei piccoli paesi e il prezzo nascosto delle disuguaglianze

Il progetto interdisciplinare GESI mostra come vivere lontano da scuole, ospedali e trasporti apra una nuova frattura nella società italiana L’Italia è spesso raccontata romanticamente come il Paese...