Poca Italia a sostenere il pianeta al Live Earth

L’evento si candida a essere fra i più mastodontici di tutti i tempi: 24 ore di musica, centocinquanta artisti di fama internazionale, concerti in nove città dislocate in tutti i continenti continenti e l’ambiziosa intenzione di lanciare un messaggio a favore della salvaguardia dell’ambiente. Il 7/07/07 per il Live Earth alcune delle emittenti più importanti del mondo, come Nbc, Bbc e Nhk, saranno sintonizzate sulle voci degli artisti, tra le quali non compaiono nomi nostrani. Anche la trasmissione stessa in Italia è orfana delle emittenti più importanti e affidata a Mtv e La7. Gli organizzatori si aspettano di raccogliere almeno due miliardi di telespettatori in 120 paesi diversi. L’evento è organizzato da Kevin Wall e Harvey Goldsmith, già produttori di Live 8, e supportato dall’organizzazione dell’ex vice presidente degli Stati Uniti, Al Gore, l’Alleanza per la Protezione del Clima. Le città coinvolte sono New York, Londra, Sydney, Tokyo, Shanghai, Rio de Janeiro, Johannesburg e Amburgo. La band Inuit Nunatak suonerà dal vivo in Antartide. Fra i nomi che interverranno ai concerti: Beastie Boys, Black Eyed Peas, Duran Duran, Genesis, Madonna, Metallica, Red Hot Chili Peppers, Alicia Keys, The Police, Shakira.