Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

13 Aprile 2006 | Innovazione

GALEOTTO FU IL TELEFONINO

Una donna è stata condannata a un mese di reclusione per non aver mai richiamato il figlio minorenne sul telefoninoNon richiama il figlio minorenne sul cellulare e un tribunale la condanna a un mese di reclusione. E’ costata cara la dimenticanza di una donna di 46 anni che si è vista condannata dal tribunale di Roma con la motivazione di aver violato gli obblighi di assistenza morale e materiale nei confronti del figlio minorenne. Alla sentenza del giudice si è arrivati in seguito alla querela sporta dall’ex marito della donna, padre del quindicenne. L’uomo si è rivolto alla giustizia perché, sosteneva, “lei prometteva di richiamare il ragazzo, ma non l’ha mai fatto” nonostante le ripetute telefonate del figlio. E il tribunale, in primo grado, ha dato ragione all’uomo: la donna, non richiamando il ragazzo, ha evaso l’obbligo di assistenza che ha come madre nei confronti del figlio. E la conseguente condanna a un mese di reclusione. La donna, stupita, impugnerà la sentenza.

Guarda anche:

boy-horse-mongolia-Kanenori

Nasce il naMec, per studiare la Mongolia dall’Italia

A metà fra le università di Firenze e Parma è il primo centro interuniversitario italiano rivolto al paese asiatico ma anche alle questioni del nomadismo, anche in relazione al cambiamento climatico...
GIOVE - 8385

Un’italiana a caccia di acqua nello spazio

Elena Pettinelli guida un team che punta a scoprire se la fonte primaria di vita per l'uomo sia presente anche sulle lune di Giove Penetrare il ghiaccio e trovare l'acqua sulle Lune di Giove. Ha...

Una benda ‘intelligente’ dai laboratori dell’Istituto Italiano di Tecnologia

Di origine vegetale, biocompatibile e biodegradabile, è in grado di accelerare la guarigione delle ustioni, ma anche di differenti tipi di ferite come lacerazioni o ulcere cutanee. I risultati sono...