La diffusione dello spam non accenna a rallentare: secondo le rilevazioni della società Sophos Labs, nei primi tre mesi del 2008 le email spazzatura hanno rappresentato il 92,3% del totale mondiale. Gli esperti della società hanno evidenziato che si genera nell’universo del web una pagina infetta ogni tre secondi, contro i 14 secondi del 2007 . Sophos ha notato alcuni cambiamenti relativi ai paesi che emettono lo spam: gli Stati Uniti restano campioni incontestati con il 15,4%. La Turchia compare per la prima volta tra i primi tre principali paesi spammer, con il 5,9% del totale, contro il 3,8% del primo trimestre 2007. Più che raddoppiato in un anno, lo spam proveniente da server situati in Russia: nei primi tre mesi dello scorso anno, la Russia occupava la decima posizione, con il 3% dello spam, contro il 7,4% di quest’anno che la porta dritta in seconda posizione. L’Italia occupa l’ottava posizione con il 3,6% , mentre la Francia, che era scesa lo scorso anno dal sesto al 14° posto, risale al 12° posto, con il 3,2% dello spam diffuso nel mondo.
