Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

5 Maggio 2008 | Attualità

Festival del cinema di Roma: si infiamma polemica

Il neo sindaco di Roma Gianni Alemanno, poco dopo la vittoria al ballottaggio, aveva espresso la volontà di rendere più ‘nazionale’ il festival del cinema che si tiene nella capitale, cercando di differenziarlo da quello internazionale di Venezia: tale dichiarazione ha sollevato polemiche e malcontento da più parti. Secondo le testate britanniche Sunday Times e Variety, la nuova amministrazione vorrebbe promuovere unicamente i film italiani a discapito della produzione straniera. Gli articoli mantengono alti i toni della polemica: il Sunaday Times scrive: “Il Duce di Roma congela le star americane” e definisce Alemanno ex fascista: “Il nuovo sindaco – secondo il giornale britannico – ha lanciato una campagna per promuovere il cinema italiano a spese di star di Hollywood come Nicole Kidman e Leonardo Di Caprio, che sono state messe su una lista nera”. Nella lista degli indesiderati comparirebbe anche George Clooney, italiano d’adozione, colpevole di aver elogiato pubblicamente il predecessore Walter Veltroni. Il Sunday ha sottolineato i precedenti integralisti del nuovo primo cittadino ricordando le vicende giudiziarie che lo avevano visto protagonista nel 1981 dopo un’aggressione a uno studente a colpi di mazza da baseball e gli otto mesi di carcere per una molotov lanciata contro l’ambasciata russa. Accuse queste ormai cadute ma che hanno comunque macchiato il passato del sindaco. Alemanno ha replicato senza entrare in polemica diretta con il giornale inglese: “ La festa non va abolita, va collegata alla produzione nazionale e io ho l’idea di collegarla al David di Donatello. Ma soprattutto non deve essere solo una passerella di star hollywoodiane, un fatto solo di immagine. Questo non interessa i romani e non interessa neanche la nostra produzione. L’eccessiva presenza di star non serve a nessuno” Altri importanti giornali americani che si occupano di spettacolo, il Variety e l’Hollywood Report si sono occupati del caso.

Guarda anche:

Imparare l’italiano in sala d’attesa: così nasce l’integrazione che funziona

Nel 2023 a Bologna quattro pediatre di libera scelta hanno proposto un corso di italiano alle mamme straniere del loro ambulatorio. Quest’anno è la terza edizione e le frequentanti sono sempre più...

L’Italia sui giornali del mondo: 6 e 7 novembre 2025

Nei giorni del 6 e 7 novembre 2025, i media internazionali hanno dedicato ampia attenzione all'Italia su fronti diversi: dalla drammatica vicenda di cronaca nera che ha visto un quindicenne disabile...
italy-raiKom

L’Italia dei piccoli paesi e il prezzo nascosto delle disuguaglianze

Il progetto interdisciplinare GESI mostra come vivere lontano da scuole, ospedali e trasporti apra una nuova frattura nella società italiana L’Italia è spesso raccontata romanticamente come il Paese...