Palm è l’ultima azienda che si aggiunge alla lista di quelle che stanno tagliando i posti di lavoro. Dopo Motorola, Lenovo Group, Nokia, Linkedln e Sun Microssystem anche i vertici della società di Sunnyvale hanno annunciato tagli al personale. La portavoce di Palm, Lynn Fox, ha spiegato: “Il nostro obbiettivo è quello di consolidare le risorse e focalizzare meglio i nostri sforzi”. Ad oggi sono 1050 i dipendenti della società californiana e non si sa ancora di quale entità saranno i tagli. Stando alle opinione di molti analisti, i licenziamenti sono la conseguenza di un massiccio incremento della concorrenza, soprattutto da parte di Apple. Complice la crisi economica che contrae i consumi, la società ha scelto di licenziare alcuni dipendenti per risanare le sue condizioni, in vista di un periodo con un calo delle rendite. Secondo ChangeWave, solo il 5% delle aziende pensa all’acquisto di un prodotto di Palm a breve; mentre il 78% sta valutando la possibilità di comprare un Blackberry e il 22% un iPhone. Molti ex manager di Cupertino sono confluiti in Palm: due membri del consiglio d’amministrazione, Fred Anderson e Jon Rubinstein, Mike Bell (settore hardware), Brodie Keast (marketing) e la stessa Fox (portavoce).
Palm taglia i posti di lavoro

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