Google ha annunciato oggi il lancio di un servizio che consentirà agli utenti cinesi di scaricare in modo legale e gratuito brani musicali delle quattro major discografiche: Emi, Sony, Universal e Warner. La società californiana vuole così a guadagnare terreno nel mercato delle ricerche internet, che in Cina la vede perdente , mentre a trionfare è la locale Baidu, anche grazie alla sua offerta di file musicali. L’idea sarebbe quindi funzionale alla scalata del mercato nazionale cinese, ha spiegato il presidente di Google Cina Lee Kai-Fu: “ Nella nostra strategia mancava un pezzo, non avevamo la musica – ha detto Kai-Fu – Il catalogo musicale di Google conta attualmente 350 mila canzoni di artisti cinesi e internazionali , e arriverà a 1,1 milioni di brani nei prossimi mesi ”. Il colosso di Mountain View, che nel resto del mondo è il motore di ricerca più popolare e utilizzato dagli internauti, dividerà i ricavi pubblicitari con le case discografiche coinvolte. L’offerta sarà comunque valida solo in Cina , dove la Federazione internazionale dell’industria fonografica (Ifpi) stima che, lo scorso anno, il 99% dei file musicali scaricati furono pirata.
