Si è svolta l’audizione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) sull’esposto presentato da Altroconsumo contro Rti, per il mancato rispetto dei limiti a tutela del pluralismo dell’informazione. La denuncia dei consumatori risale allo scorso 18 marzo, quando Rti (gruppo Mediaset) ha superato di oltre nove punti percentuali la soglia del 20% nel numero complessivo di programmi nazionali editi e diffusi su frequenze terrestri analogiche e digitali. L’esposto è stato inviato anche all’Antitrust e alla Commissione europea competente. Proprio sul tavolo della Commissione è ancora aperto il fascicolo di procedura di infrazione contro il Governo italiano, in seguito all’esposto di Altroconsumo del 2005 per evidente duopolio televisivo e mancanza di concorrenza nel passaggio dall’analogico al digitale. Secondo i calcoli di Altroconsumo, Rti detiene oggi il 29,7% del totale dei programmi televisivi , essendo titolare di almeno quattordici palinsesti tv, violando così le disposizioni di legge.
Agcom contro Rti, a favore del pluralismo informativo

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