Per la Commissione Ue la televisione italiana non è più la giungla degli spot. Per questo Bruxelles ha deciso di chiudere la procedura di infrazione nei confronti del nostro Paese, aperta nel dicembre 2007 con l’accusa di un eccesso di tele-promozioni durante i programmi, in violazione della direttiva Ue ‘Tv senza frontiere’. “ Accolgo favorevolmente i passi concreti compiuti dall’Italia per adeguarsi alle regole europee in materia di pubblicità televisiva ”, sottolinea la commissaria Ue alle Tlc, Viviane Reding, per la quale “grazie alla collaborazione tra autorità nazionali e Commissione Ue i telespettatori in Italia sono ora meglio protetti da regole chiare”
Ue: Italia rispetta le regole sulla pubblicità in tv

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