Pubblicità, boutade o perdita del senso della realtà. Difficile dire cos’abbia pensato Ilona Staller, prima di dichiarare guerra a Sky. L’ex icona del porno all’italiana ha chiesto 30 milioni di euro di risarcimento per la messa in onda della fiction ‘Moana’ , in cui il personaggio di Cicciolina appare più volte e, a parere della Staller ‘originale’ mal rappresentato. Il legale della diva rivendica perciò i danni per l’utilizzo del personaggio (interpretato per Sky da Giorgia Wurth): “Abbiamo intrapreso un procedimento legale presso il tribunale di Roma. Facciamo causa perché c’è stato un utilizzo illegittimo del personaggio di Cicciolina, del nome e dell’immagine di Ilona Staller in relazione alla miniserie ‘Moana’” . Tutto questo in assenza di autorizzazione e liberatorie da parte della Staller che ha il diritto esclusivo sul personaggio da lei inventato e registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti.
Ilona Staller chiede 30 milioni di risarcimento a Sky

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