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13 Novembre 2009 | Attualità

Monumenti tv: Mago Zurlì fa causa all’Antoniano

Per la prima volta in cinquant’anni, Cino Tortorella potrebbe non partecipare a un’edizione dello Zecchino d’oro. Lo storico Mago Zurlì, per via di una causa per danno morali contro l’Antoniano, non ha ancora confermato la sua presenza alla manifestazione canora per piccoli, che andrà in onda in diretta proprio dall’Antoniano di Bologna su Raiuno dal 17 al 21 novembre. “ Siamo in trattativa perché Cino ci sia alla 52esima edizione dello Zecchino e faremo di tutto perché sia così – ha detto in conferenza stampa Frate Alessandro Caspoli – Finora non abbiamo avuto il nulla osta e per questo non è intervenuto alla conferenza. Non cerchiamo di non fare polemica, ma c’è un ostacolo. Il signor Tortorella è in contenzioso legale con l’Antoniano che ha citato per danni morali. Stiamo cercando di risolverlo ma finchè è così non può partecipare ” “ Ho fatto causa perché l’Antoniano ha lasciato che la Rai cancellasse tanti loro programmi per ragazzi , ultima la Festa della mamma. Nessuno ha protestato. Volevo che L’Antoniano si ribellasse contro questi signori” ha spiega Tortorella. Chiaramente i responsabili dell’Antoniano poco possono contro le politiche editoriali di Viale Mazzini. Il vero problema, però, sembra essere proprio il rapporto tra Tortorella e i vertici Rai. Mago Zurlì è inevitabilmente invecchiato, così come il suo interprete, che fatica a farsi da parte e a fare i conti con il tempo perduto: “ Ho l’età del Papa e del Presidente della Repubblica – ha replicato Tortorella, 77 anni, a Antonio Azzalini, capostruttura di Raiuno che aveva fatto notare come la calzamaglia di Mago Zurlì fosse ormai logora – Non ho la badante e il morbo di Parkinson. Ho chiesto alla Rai di poter fare quello che ho sempre fatto fino all’anno scorso e mi dite che sono vecchio. È la prima volta che mi trovo messo fuori ” Come tutti i monumenti, insomma, anche quelli televisivi vivono nel passato glorioso senza riconoscere le evoluzioni del presente.

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