La Cina risponde alle polemiche sul ritiro del kolossal Avatar dalle sale . La decisione di rimuovere la pellicola di James Cameron sarebbe stata una decisione commerciale, non dettata da motivazioni politiche. La versione 3D, fanno notare i portavoce asiatici, è ancora disponibile in alcuni cinema. I media cinesi avevano affermato che il film record di incassi in tutto il mondo era stato tolto per far posto a film locali, compresa una produzione su Confucio. “Se un film viene tolto o no, è una decisione di mercato” ha sottolineato un funzionario dell’amministrazione statale di radio, film e tv. Da parte sua, la Twentieth Century Fox spera che gli spettatori cinesi continuino ad avere l’opportunità di vedere il film. Bisogna inoltre rimarcare che nel paese c’è una sorta di regola non scritta per cui, in certi periodi dell’anno, viene data la precedenza a pellicole cinesi.
Cina nega la censura politica di Avatar

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