Gates lancia sito e attacca BigG

Bill Gates inaugura Gatesnotes.com , sito in cui il magnate dell’informatica ha deciso di condividere i propri pensieri con quanti più utenti possibili, senza dimenticarsi di aggiornare le informazioni relative alla Bill & Melinda Gates Foundation.   “ Da quando ho lasciato il mio lavoro a tempo pieno a Microsoft, un sacco di persone mi hanno chiesto che tipo di attività stessi svolgendo. In realtà mi sento come se fossi tornato a scuola, poiché passo la maggior parte del tempo a imparare discipline di cui sono molto appassionato” ha scritto Gates nel primo intervento di presentazione, sottolineando che il sito “sarà un modo per spingere sempre più persone ad appassionarsi a tematiche che ritengo interessanti e importanti”   In Gatesnotes.com c’è una sezione denominata “a cosa sto pensando ” con argomenti diversi, tra cui spicca la crisi di Haiti, il riscaldamento globale e le risorse da destinare alla ricerca. Altre sezioni sono “ What I’m learning”, “My Travels” e “Curious Classroom” in cui Gates risponde alle domande degli scolari di tutto il mondo.   Esiste inoltre una parte dedicata alle conversazioni, con interviste e scambi di opinioni tra Gates e altre persone importanti. “ Spesso, nei nuovi impegni, mi sento come un alunno che cerca di imparare i temi al centro degli sforzi. La mia fortuna è di ricevere buone nozioni dalla gente con cui sto lavorando, esperta in diversi campi. Io prendo un sacco di note e spesso mi avvalgo della posta elettronica per espandere la conversazione. Ho pensato che sarebbe stato interessante allargare il confronto per vedere cosa pensa la gente su diversi temi importanti ” ha ribadito Gates, che ha aperto da poco anche un account Twitter, grazie al quale comunicherà a tutti i suoi 300 mila fan gli aggiornamenti del sito.   In merito allo scontro fra Google e la Cina, Gates si è scagliato con veemenza contro il motore di ricerca: “Dovete decidere: volete obbedire alle leggi dei Paesi in cui agite o no? Se la risposta è no, è possibile che non possiate farvi affari”.   Per ciò che concerne invece il rapporto del paese asiatico con la rete ha affermato: ” I tentativi cinesi di esercitare una censura su internet sono stati molto limitati. E’ facile aggirarli e credo che far sì che internet prosperi lì sia molto importante” , ha affermato durante un programma in onda sul canale statunintese Abc.