I giudici del tribunale di Milano hanno respinto la richiesta di legittimo impedimento avanzata dagli avvocati di Silvio Berlusconi per l’udienza odierna del processo sui fondi neri relativi ai diritti tv di Mediaset. Lo stesso appuntamento di oggi, al quale il premier si è detto impossibilitato a partecipare a causa della riunione del Consiglio dei ministri, è frutto di tre slittamenti concessi alla difesa. I giudici meneghini hanno sottolineato di aver programmato l’udienza tenendo conto dell’agenda del presidente del Consiglio di aver rigettato l’istanza perché “altrimenti verrebbe svilita la funzione giudiziaria”. Il processo quindi prosegue con Berlusconi, che risponde di frode fiscale, assente ingiustificato. Il dibattimento ha per oggetto la compravendita dei diritti televisivi e cinematografici con società statunitensi per 470 milioni di euro, operazione che sarebbe stata compiuta da Fininvest tra il 1994 e il 1999, sfruttando società off-shore allo scopo di aggirare il fisco italiano e creare fondi neri a favore di Berlusconi.
Processo Mediaset, respinto legittimo impedimento

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