Duro colpo inferto al popolo dello streaming dalla Guardia di Finanza di Cagliari che ha reso inaccessibile agli utenti italiani italiani il sito linkstreaming.com. Il portale è il più gettonato in Italia e vanta circa 600 mila contatti medi al giorno, che si traducono inevitabilmente in ingenti guadagni pubblicitari per gli amministratori sparsi fra Piemonte, Lazio e Calabria. Il server, nonostante il sito fosse interamente gestito dal nostro paese, era svedese e la squadra composta dalle Fiamme Gialle, dalla Federazione contro la Pirateria Musicale (FPM) e dalla Federazione anti Pirateria Audiovisiva (FAPAV) ha individuato i sei responsabili imponendo ai provider di casa nostra di inibire l’accesso a linkestreaming. Il portale conteneva un vasto catalogo di film e serie televisive recenti, alcuni dei quali non ancora usciti in Italia e corredati di sottotitoli per chi non ha dimestichezza con la lingua inglese. Gli amministratori, indagati per ver divulgato al pubblico attraverso internet opere dell’ingegno protette dal diritto d’autore, rischiano da 1 a 4 anni di reclusione e multe fra i 2.500 e i 16 mila euro.
Guardia di Finanza chiude sito di streaming

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