Prende il via oggi la 63esima edizione del Festival del cinema di Cannes. Evento d’apertura la proiezione di Robin Hood , saga epica dell’eroe anglosassone rivisitata da Ridley Scott, con protagonisti Russell Crowe e Cate Blanchett. Dieci giorni di film, passerelle, gossip d’altri tempi , sfarzo e affari più o meno importanti per l’industria della settima arte. Unica opera italiana in concorso è La nostra vita di Daniele Luchetti , che sarà presentato il 20 maggio, mentre la docu-fiction Draquila . L’Italia trema, di Sabina Guzzanti, sarà proiettato domani fuori concorso. A contendersi la Palma d’Oro per il miglior lungometraggio saranno, oltre al già citato Luchetti, Outrage di Takeshi Kitano, Copia Conforme dell’iraniano Abbas Kiarostami, Poetry di Lee Chang-dong, Uncle Boonmee Who Can Recall His Past Lives del thailandese Apichatpong Weerasethakul, il russo Nikita Mikhalkov che porterà Il sole ingannatore 2 , Biutiful di Alejandro Inarritu, Another year di Mike Leigh e, per gli Stati Uniti, Fair Game del regista Doug Liman. Per la Francia ci saranno invece Bertrand Tavernier con La princesse de Montpensier , il franco-algerino Rachid Bouchareb con Hors la loi e l’attore Mathieu Almaric con Tournee. Senza scordare l’aggiunta dell’ultima ora, Route Irish di Ken Loach. A valutare le pellicole in gara, tra gli altri, gli italiani Alberto Barbera e Giovanna Mezzogiorno, parte della giuria presieduta da Tim Burton. L’attenzione di appassionati e addetti ai lavori giunti sulla Costa Azzurra sarà catalizzata anche da Woody Allen, che presenterà il suo prossimo lavoro, You will meet a tall dark stranger e dalla prima visione europea di Money never sleeps , con Oliver Stone a riprendere le fila del capitalismo più rapace, vent’anni dopo il celebre Wall Street.
Cannes ai nastri di partenza

Guarda anche: