Sean Parker è stato uno dei personaggi chiave della genesi di Facebook, e prima ancora l’inventore di Napster. Il vulcano informatico americano viene rappresentato come cinico, affarista e viveur in The Social Network , film di David Fincher che racconta proprio la nascita di Facebook. “Un buon film, ma è un lavoro completamente di fiction” ha sentenziato Parker, stizzito dall’immagine di sé data dalla pellicola. In particolar modo, Parker non ha apprezzato una scena del lungometraggio: “La parte del film che mi ha lasciato più frustrato è la scena in cui il personaggio interpretato da Justin Timberlake, che porta il mio nome, in pratica firma un assegno a Eduardo Saverin e glielo sventola sotto il naso e poi la sicurezza lo accompagna fuori dall’edificio. Voglio dire, è sgarbato. Quel ragazzo nel film è una persona riprovevole ” Qualche settimana fa era stato Mark Zuckerberg, al timone del social network, ha liquidare il lavoro di Fincher (che ha vinto il Golden GLobe come miglior film e miglior regia): “ Abbiamo costruito cose che sono viste da 500 milioni di persone …Non ha tutta questa importanza se 5 milioni di persone vedono un film”
Sean Parker: The Social network è fiction

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