Nelle settimane scorse i pirati informatici avevano destato scalpore per le intrusioni nei siti dei governi e delle grandi aziende. Il messaggio d’addio, sicuramente inaspettato, è arrivato su Twitter: “La crociera di 50 giorni è finita. È venuto il momento di salpare” Gli hacker attivisti di LulzSec (o Lulz Security) – un nome che origina dallo slang digitale e che vuol dire prendiamoci gioco della sicurezza – hanno detto basta, missione compiuta . In queste settimane hanno attaccato Sony, Nintendo, la Cia, la polizia britannica, la polizia di frontiera dell’Arizona, il noto gioco Minecraft e network come la Fox e la Pbs, solo per citarne alcuni. La scomparsa dalla rete, secondo alcuni, è motivata dal recente arresto di un attivista in Inghilterra: pare che l’Fbi fosse oramai sulle tracce di tutti i membri del gruppo . Lasciando le scene hanno invitato altri pirati informatici a continuare con gli attacchi a siti web di aziende e governi.
Il gruppo hacker LulzSec si scioglie

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