Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

14 Luglio 2011 | Innovazione

Editoria canaglia

Due dei più importanti media group in Europa, News Corp. e Mondadori, sono funestati da polemiche giudiziarie e scontri politici. La fine, forse, di un modello novecentesco. News Corporation e Mondadori, storie diverse ma problemi attuali simili. Due tra i più importanti gruppi media internazionali stanno vivendo un momento complesso e rischiano di perdere il loro impatto dominante sui rispettivi mercati nazionali, Regno Unito e Italia. Da una parte, News Corp. paga l’effetto domino dello scandalo intercettazioni: in sette giorni, il gran capo Rupert Murdoch ha deciso la chiusura di News of the World (3,2 milioni di copie vendute), rinunciato temporaneamente alla scala di BSkyB (affare da 7 miliardi di sterline) e pensato alla cessione delle altre testate inglesi, The Sun e The Times . I riscontri giudiziari sono così allarmanti da aver spinto il premier David Cameron, fino a qualche mese fa molto vicino a Murdoch, ad aprire un’inchiesta parlamentare sul mondo dei media. La politica, per la prima volta in quarant’anni, si schiera contro l’impero di News Corp. Sorte simile per Mondadori, con Fininvest che dovrà pagare 560 milioni di euro alla Cir per aver corrotto il giudice del processo che nel 1991 assegnò la casa editrice a Silvio Berlusconi, levandola al controllo di Carlo De Benedetti. Anche qui, al di là delle polemiche sull’entità del risarcimento, il caso di corruzione è acclarato. E i due colossi dei media, costruiti in decenni di speculazioni al limite della legalità, scricchiolano, troppo statici nelle loro strutture teocratiche, dominate da Murdoch e Berlusconi. Troppo novecenteschi, forse, per gli anni Duemila.

Guarda anche:

Padova all’avanguardia: una scoperta tutta italiana per l’energia di domani

Il team dell’Università di Padova «Advanced Functional Materials» ha progettato una molecola organica innovativa capace di rispondere in modo “intelligente” alle condizioni ambientali: si trasforma...
robot-Mentagi

L’Italia guarda al futuro da Bologna

Dal 4 al 6 giugno il We Make Future: fra moto volanti, robot e innovazione digitale Tanti anni fa a Bologna venne inventato il Futurshow: si svolgeva d'inverno e proponeva le migliori innovazioni...
smart-home-geralt

È Bologna la città più smart d’Italia

Il capoluogo emiliano batte tutti nella media degli indicatori EY su transizione ecologica, transizione digitale e inclusione sociale Bologna - Milano - Torino. Questo il podio delle città più smart...