Andrea Molesini , vince con 102 voti il quarantnovesimo Premio Campiello con Non tutti i bastardi sono di Vienna . Molesini ha voluto dedicare il premio alla memoria dell’editrice Elvira Sellerio “ perché ha difeso la lingua dei padri dalla volgarità dei tempi ”. Poi ha dedicato il premio ai librai “ che fanno un lavoro difficilissimo ”. Molesini è veneziano, insegna Letterature comparate all’Università di Padova. Ha scritto saggi e tradotto libri, ma Non tutti i bastardi sono di Vienna , edizioni Sellerio, è il suo primo romanzo , pubblicato nel 2010. Il Campiello ha premiato al secondo posto un’altra esordiente, Federica Manzon. con il suo primo romanzo Di fama e di sventura , edito da Mondadori. Il romanzo vincitore è ambientato nel Piave, all’interno di una villa signorile, nei giorni della disfatta di Caporetto e della conquista austriaca del 1918. La storia inizia con l’insediamento in casa del comando militare nemico: un crudo episodio di violenza su fanciulle contadine e di dileggio sul parroco accende il desiderio di rivalsa tra gli altri componenti della famiglia.
Premio Campiello a Andrea Molesini

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