Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

24 Ottobre 2011 | Attualità

Marche e Toscana, problemi di switch-off

La regione Marche chiede di rinviare il passaggio al digitale terrestre nella regione almeno fino al 2012 . La richiesta è stata formulata dal presidente Gian Mario Spacca, in una lettera indirizzata al ministro Paolo Romani e al presidente dell’Agcom Corrado Calabrò. Il rinvio, spiega Spacca, è necessario ” per evitare pesanti conseguenze per le emittenti locali e i cittadini che lo switch-off, previsto dal 5 al 21 dicembre prossimi, creerebbe a seguito dell’assegnazione di frequenze interferite con i Paesi esteri dell’area Adriatica ”.   Problemi per il passaggio al digitale, previsto nel mese di novembre, segnalati anche da Enrico Rossi, presidente della regione Toscana . ‘ ‘Continuo a dire che se all’ultimo momento c’è un’illuminazione intellettuale positiva, si r iproroghi tutto fino a giugno , così c’è tempo per valutare meglio le cose, e per avere la stagione migliore per fare questa operazion e”. ” Ci sono ritardi – ha spiegato – p er quanto riguarda l’assegnazione delle frequenze. Il rischio è che sia un Natale senza televisione per una parte anche consistente della nostra popolazione , e questo non va bene ”.

Guarda anche:

Bastardilla torna a Modena

Prima grande mostra italiana indoor dell'artista colombiana di street art Dai muri al cartone per poter essere ospitata negli spazi dello studio fotografico Rolando Paolo Guerzoni a Modena, fino al...
meeting-effortlessly for free

Turismo congressuale, l’Italia al top in Europa e seconda al mondo

24 città italiane tra le migliori 400 al mondo per congressi internazionali. In vetta Roma e Milano, che è terza per partecipazione media agli eventi L’Italia si conferma tra i protagonisti della...

Carne coltivata: nonostante i divieti di legge un italiano su due è pronto a provarla

Quasi la metà degli italiani si dice disposta a provare la carne coltivata, ma solo una minoranza si considera realmente informata su questa nuova frontiera alimentare. È quanto emerge da una...