Sette registi, sette sketch su Cuba , la voglia di raccontare l’isola possibilmente senza troppi cliché : il coordinatore delle sceneggiature Leonardo Padura dichiara che si è cercato di evitare come la peste “ sigari, chicas, vecchie macchine americane, Che Guevara” . Non sempre riuscendoci, anche se questo Sette giorni all’Avana , passato al Certain regard di Cannes , un bel po’ di applausi ha finito per prenderseli. Star dell’operazione Benicio del Toro, che si è detto d’accordo con Graham Greene: “ L’Avana è una città dove può succedere di tutto. Ho raccontato una metamorfosi, dal fastidio per gli aspetti più caotici dell’Avana alla comprensione del suo spirito inebriante ”. Gli altri registi che hanno partecipato al progetto sono Pablo Trapero, Julio Medem, Elia Suleiman, Gaspar Noè, Juan Carlo Tabio e Laurent Cante.
