Il Taormina Film Festival torna all’antico splendore, nel teatro greco che domina la città e il mare dall’alto, ” un posto in cui tanti spettatori, migliaia di anni fa, hanno assistito a spettacoli che facevano urlare o che facevano ridere “. Ed è proprio il cinema che fa ridere, ma che ridendo affronta temi seri e importanti, che quest’anno sarà uno dei protagonisti dell’edizione 2012 , la numero 58, della manifestazione che comincia il 22 giugno (a Messina, per un omaggio al luogo in cui la manifestazione nacque) e si chiude il 28. Un festival a forte vocazione popolare: questa l’idea del neo direttore Mario Sesti che alla commedia ha voluto riservare grande spazio. In controtendenza con quel che di solito accade nelle manifestazioni dedicate al cinema ” che anzi si sentono un po’ in imbarazzo a ospitare film da ridere, salvo poi assegnare premi di risarcimento. E infatti non esiste un festival ‘serio’ della commedia, che invece è l’unica in grado di ricompattare il pubblico nelle sale ” . Convinzione di Sesti è invece che ” la commedia sia un genere sufficientemente colto per affrontare cose serie, di parlare di temi importanti in modo divertente “. L’inaugurazione il 22 al Palacultura di Messina con un’intera famiglia, i Castellitto, Sergio, Margaret Mazzantini e il giovane Pietro. A Taormina anteprime, proiezioni speciali, serate di solidarietà e gli incontri. A Paola Cortellesi il compito di inaugurare il 23 giugno la kermesse. Alla madrina Sophia Loren e a Carlo Verdone il compito invece di chiudere l’edizione, il 28 giugno. Sette giorni di appuntamenti e proiezioni, oltre a una particolare sezione dove si racconteranno in anteprima i film italiani della prossima stagione presentati dagli autori, Fausto Brizzi, Michele Placido, Marco Risi, Massimiliano Bruno, Pupi Avati.
Festival di Taormina va verso la commedia

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