Nessuno ha rubato password dai computer dell’Fbi. Lo dicono gli stessi agenti federali, stuzzicati dalle dichiarazioni dei pirati di Anonymous, che ieri avevano affermato di aver trafugato un milione di identificativi Apple dal pc di un agente. Secondo Anonymous, la presenza di così tante password e id su un computer dell’Fbi testimonierebbe le attività di spionaggio pubblico dell’Agenzia, accusata perciò di spiare milioni di cittadini, americani e non. L’Fbi, invece, con un messaggio su Twitter, ha negato di aver mai richiesto o raccolto identificativi Apple: “Presto in arrivo una dichiarazione sui report circa l’hacking di uno dei nostri portatili con informazioni personali. Non abbiamo mai avuto informazioni al riguardo. In definitiva: tutto falso” I conti, però, non tornano. Anonymous sostiene che anche se l’Fbi non è a conoscenza della violazione di un suo terminale, non significa che l’azione non sia avvenuta. I pirati ribadiscono inoltre di essere in possesso di altri dati trafugati da agenzie governative. Qualcuno mente: quel che è certo è che nelle prossime settimane ci saranno altri scoop. E altre polemiche.
