27 Febbraio 2013 | Innovazione

Apple rimborsa per le app dei più piccoli

Ad aprile 2011, un gruppo di genitori fece causa ad Apple per la modalità lassista con cui gestisce gli acquisti In-App nei giochi freemium. Ora è arrivato l’accordo extra-giudiziale grazie al quale sono previsti  rimborsi per milioni di utenti . Il caso è scoppiato dopo la denuncia della famiglia Meguerian, che vedeva la figlia di nove anni coinvolta in spese folli all’interno delle applicazioni di App Store. Dopo aver scaricato giochi gratuiti come Zombie Cafe, Treasure Story e City Story, la bambina ha cominciato a  comprare denaro virtuale tramite soldi reali sfruttando l’opzione presente all’interno dei giochi per rendere più fluido il gameplay. La spesa totale ammontava a  oltre 200 dollari . Apple, dopo mesi di trattativa, ha accettato di contattare  23 milioni di utenti iTunes che hanno fatto almeno un acquisto in-app all’interno di applicazioni selezionate dando loro una  iTunes card da 5 dollari . L’accordo deve ancora ricevere l’approvazione preliminare dal giudice federale. 

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