Abito verde smanicato, un filo di trucco e la collana che le regalò il cappellano del carcere la notte dell’assoluzione, Amanda Knox torna in tv per raccontare se stessa e quello che le è successo in Italia. Ospite sulla Abc in coincidenza con l’uscita in libreria del suo libro di memorie Waiting to be Heard , la ragazza accusata dell’omicidio di Meredith Kercher del 2007 spiega che vuole essere “considerata di nuovo una persona” dopo che per anni “a tutti gli effetti, e a prescindere se fosse vero o no, ero un’assassina. Quello che mi è accaduto in Italia, ha aggiunto, è stato surreale, ma sarebbe potuto capitare a chiunque ”. A Usa Today , la Knox ha detto che le restano ancora cose da fare dell’ elenco di otto punti stilato alla vigilia dell’assoluzione: tra queste la laurea alla University of Washington e una visita in Ecuador a Laura, la donna americana condannata per spaccio che in carcere era diventata sua amica e confidente
Amanda Knox in tv: per tutti ero il diavolo

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