A essere nel mirino della Procura di Torino questa volta ci sono gli occhialini 3D . Quelli per vedere i film in tridimensionale. Non solo al cinema ma anche a casa. E sono proprio questi ultimi a interessare i magistrati. Infatti, dopo la circolare emessa nei giorni scorsi dal ministero della Salute in merito alle indicazioni che i produttori di televisori 3D devono fornire ai consumatori, il procuratore del capoluogo piemontese Raffaele Guariniello ha deciso di vederci chiaro. I carabinieri dei Nas, coordinati dal pm, svolgeranno dei controlli, in seguito a una segnalazione del Codacons . Allegati ai televisori quindi ci devono essere le indicazioni per l’uso: i bambini al di sotto dei sei anni non possono vedere programmi in 3D , mentre dai sei all’età adulta la visione deve essere limitata al tempo di una proiezione cinematografica. E inoltre nelle istruzioni deve essere indicato il modo con cui eseguire una pulizia idonea degli occhialini.
Guariniello indaga sugli occhiali 3D

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