Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

24 Ottobre 2013 | Attualità

La Russia silenzia il web con il fu Kgb

L’internet russo sarà d’ora in poi sotto osservazione dei servizi di intelligence , come deciso da un’ordinanza del Ministero delle Comunicazioni che ha dato agli ex agenti del Kgb libero accesso ai dati di chi usa il web nel Paese. La nuova normativa piace a pochi, soprattutto tra gli addetti ai lavori : secondo Mail.ru, una delle compagnie internet più importanti di Russia, il monitoraggio complessivo del traffico è tecnicamente irrealizzabile e in contrasto con la stessa costituzione russa. Inoltre, la mossa potrebbe portare a un aumento dei costi di accesso alla rete, con rincari sulle tariffe che penalizzeranno gli utenti meno abbienti e possibili violazioni della privacy. Il progetto prevede il controllo degli iscritti ai social network , attraverso il vaglio dei contenuti postati sui diversi profili, lo scandaglio delle chat (su tutte la frequentatissima Icq) e la stesura di una mappa degli accessi al web , con il tracciamento degli Ip. Secondo le aziende di settore, per dare il via a queste forme di monitoraggio saranno necessari investimenti strutturali, che ricadranno gli internauti sotto forma di bollette più care. Il Ministero per le Comunicazioni sostiene invece che le nuove regole non porteranno a spese aggiuntive , poiché già dal 2008 gli operatori tlc sono tenuti a installare Sorm, ovvero l’attrezzatura che permette ai servizi di sicurezza di agire sulla rete e memorizzare il traffico web. L’internet russo, insomma, è sotto controllo da anni. Adesso toccherà al fu Kgb.

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...