Arianna Huffington non si accontenta del quotidiano online suo omonimo, che sta spopolando in rete e aprendo sedi in molti Paesi, e ha deciso di aprire World Post , un nuovo sito d’informazione basato su contributi di personaggi celebri del mondo della politica, dell’economia e della cultura. La nuova impresa editoriale vedrà Huffington affiancata dal miliardario Nicolas Berggruen , nel tentativo di creare una piattaforma d’informazione riferimento per le persone più potenti del pianeta. I proprositi di grandezza e rilevanza di World Post si rivelano sin dai nomi dei collaboratori, che comprenderanno Tony Blair, Bill Gates ed Eric Schmidt: non a caso, il giornale sarà presentato al World Economic Forum di Davos, a fine gennaio, tradizionale ritrovo per l’elite mondiale. Berggruen, però, nega i propositi elitisti : “Da qualche parte bisogna cominciare: molte di queste persone (le firme del sito, ndr) sono celebri, ma d’altro canto leggerete molte voci sconosciute, voci giovani e da posti non così ovvi” . Anche Huffington rivendica la gerarchia non classista del Post : “Si possono trovare tutti questi capi di Stato e grandi nomi del business che scrivono a fianco di un disoccupato spagnolo, di uno studente brasiliano” . Il nuovo sito avrà vita a sé stante, ma al tempo stesso rimpiazzerà la sezione globale attualmente presente nelle edizioni di Huffington Post , quotidiano che ne curerà le attività commerciali e pubblicitarie. La nuova creatura, non serve nemmeno specificarlo, mira essere profittevole oltre che autorevole.
World Post, ultima trovata di Arianna Huffington

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