Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

19 Febbraio 2014 | Attualità

Tg3 sul piede di guerra contro la Berlinguer

Al Tg3 c’è ” un quadro preoccupante delle relazioni sindacali di cui, evidentemente, alla direzione importa poco o nulla “. E’ questo il passaggio più duro del comunicato del comitato di redazione del telegiornale della Berlinguer . Comunicato che annuncia la convocazione di una assemblea di redazione che promette d’essere un atto d’accusa alla conduzione della testata. Per il cdr “ la sostanziale strafottenza con la quale si affrontano i rapporti interni alla testata e con gli organismi sindacali andrebbe al di là delle indicazioni aziendali e delle dichiarazioni di facciata” . Sostanzialmente, dice i giornalisti, la gente va via dal Tg3, si lavora al delicato processo di digitalizzazione, e tutto avviene senza tener conto della necessità di comunicare alcunchè alla redazione e senza cercare quelle “scelte condivise” richiamate dal cdr. In sostanza, si dice che al Tg3 si fa esattamente l’opposto di quanto la stessa azienda auspica in momenti così delicati, come, appunto, quello della digitalizzazione. E tutto è rivolto in modo negativo contro il direttore, Bianca Berlinguer.

Guarda anche:

Scontro Salvini Macron

L’Italia sui giornali del mondo: 23, 24 e 25 agosto

Questo fine settimana e oggi sui giornali nel mondo si è parlato dell’Italia soprattutto per le dichiarazioni del vice premier Salvini contro Macron. Spazio all’iniziativa dei cineasti italiani che...

La rinascita della montagna, 100 mila nuovi abitanti in fuga dalla città

Il Rapporto montagne Italia 2025 di Uncem registra centomila nuovi ingressi nei comuni montani, soprattutto da parte di cittadini italiani e in regioni del centro nord. Oltre centomila persone si...
La ricerca Ipsos sulla terza età

Indagine Ipsos, l’Italia guarda con ansia alla terza età

L'Italia emerge dalla ricerca globale Ipsos "Attitudes to Ageing 2025" come uno dei Paesi più pessimisti riguardo all'invecchiamento, con dati che rivelano un profondo disagio culturale verso la...