Al Tg3 c’è ” un quadro preoccupante delle relazioni sindacali di cui, evidentemente, alla direzione importa poco o nulla “. E’ questo il passaggio più duro del comunicato del comitato di redazione del telegiornale della Berlinguer . Comunicato che annuncia la convocazione di una assemblea di redazione che promette d’essere un atto d’accusa alla conduzione della testata. Per il cdr “ la sostanziale strafottenza con la quale si affrontano i rapporti interni alla testata e con gli organismi sindacali andrebbe al di là delle indicazioni aziendali e delle dichiarazioni di facciata” . Sostanzialmente, dice i giornalisti, la gente va via dal Tg3, si lavora al delicato processo di digitalizzazione, e tutto avviene senza tener conto della necessità di comunicare alcunchè alla redazione e senza cercare quelle “scelte condivise” richiamate dal cdr. In sostanza, si dice che al Tg3 si fa esattamente l’opposto di quanto la stessa azienda auspica in momenti così delicati, come, appunto, quello della digitalizzazione. E tutto è rivolto in modo negativo contro il direttore, Bianca Berlinguer.
Tg3 sul piede di guerra contro la Berlinguer

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