Google procede a passo rapido verso la mappatura in 3D di città e paesaggi . A lavorare al progetto è la squadra proveniente da Motorola, inglobata nei ranghi del motore di ricerca prima che la società venisse rivenduta a Lenovo, che si sta dedicando anima e corpo a Project Tango . Grazie alla funzione con quel nome, qualsiasi cellulare con display da 5 pollici (o superiore) e dotato di una videocamera con sensori di profondità potrà ottenere sullo schermo una struttura tridimensionale dell’ambiente circostante, oltre a visualizzare cartine tridimensionali derivate da Gmaps: ogni secondo, i sensori riescono a effettuare 250mila misurazioni, così da garantire un risultato ad alta definizione. La tecnologia potrebbe essere utilizzata anche in altri campi, come quello dei videogame : il progetto sta infatti per entrare nella fase di test affidata a duecento sviluppatori, che a partire dalla metà di marzo potranno toccare con mano la qualità del prodotto e inventarsi app capaci di sfruttarne le potenzialità.
