Dal romanzo alla tv il passo può essere breve, come dimostra la storia recente del Trono di Spade ma anche di un classico della fantascienza come Dune . Adesso tocca a un altro capolavoro che negli anni Settanta, che si è aggiudicato tutti i premi legati al sci-fi, La porta dell’infinito ossia Gateway , uno dei romanzi più celebri di Frederik Pohl . Per provare a tradurre il libro in immagini sono intervenute due società che ne hanno acquistato i diritti: la Dino De Laurentis Company e la Entertainment One. La storia vorrebbe essere una space opera ma particolarmente innovativa visto che la trama racconta dell’e splorazione del pianeta Venere da parte degli umani. Durante la missione gli astronauti incappano in un asteroide cavo all’interno del quale sono conservate numerose navi spaziali abbandonate. Ognuno dei mezzi per altro ha nel computer di bordo preimpostata la rotta verso una località sconosciuta e anche il ritorno. Ma il viaggio non sarà facile e soprattutto mostra un futuro dove l’esplorazione è una scommessa effettuata solo per il miraggio di guadagni favolosi. “La televisione ci offre la possibilità di esplorare il ricco mondo del romanzo e la complessità dei suoi personaggi ” ha dichiarato Martha De Laurentiis, attuale presidente della società omonima, mentre il producer Lorenzo De Maio ha aggiunto: “ Si tratta di un’assoluta, disperata scommessa con una posta in gioco molto alta, quella che attrae i disperati verso i luoghi di confine”.
Gateway, l’esplorazione di Venere dai libri alla tv

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