L’Icann ha riaperto la discussione sull’assegnazione del dominio ‘.xxx’ per i siti pornografici, proposta dalla società Icm e bocciata nel maggio 2006. L’organismo indipendente che gestisce l’assegnazione dei domini in rete ha aperto una consultazione pubblica che si concluderà il 5 febbraio, durante la quale spera di raccogliere il maggior numero di suggerimenti. L’Icann ha spiegato che il motivo della bocciatura del dominio non era politico ma riguardava il modo in cui controllare i siti con contenuti per soli adulti. Icm ha quindi rilanciato l’idea con alcune garanzie, quali la proibizione di spam e spyware, controllo rigoroso sui contenuti da pubblicare, il divieto di pubblicazione di materiale pedopordografico e un sistema in grado di impedire ai bambini di accedere a questi siti.
