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14 Ottobre 2021 | Attualità

Inchiesta Fanpage.it: pubblicati i due video. Al via anche gli interrogatori

Inchiesta Fanpage.it. Al centro dell’indagine l’Europarlamentare Carlo Fidanza, capo delegazione di Fratelli d’Italia a Bruxelles e l’attivista Roberto Jonghi Lavarini. Pubblicati due video che sono stati acquisiti dalla Procura di Milano.

Inchiesta Fanpage.it: presunti finanziamenti illeciti

Il sito Fanpage.it ha pubblicato due girati di un’inchiesta su un presunto sistema di finanziamenti in nero, sulla destra neofascista milanese e i legami con i partiti. Le sequenze del primo video mostrano alcuni incontri tra un giornalista della testata napoletana, Carlo Fidanza e Roberto Jonghi Lavarini. A questo si aggiunge un secondo video in cui si inseriscono altri personaggi politici come l’ex europarlamentare Mario Borghezio, l’eurodeputato Angelo Ciocca e il consigliere della Lega Massimiliano Bastoni. I due girati sono stati consegnati alla Procura di Milano.

Giorgia Meloni vuole vedere l’intero girato

La leader di Fratelli d’Italia parla di una ricostruzione di parte. Dice che interverrà sulla questione solo dopo aver visionato le 100 ore di video. Per la Meloni si tratta di un inchiesta montata ad arte a pochi giorni dalle elezioni. Il Direttore di Fanpage.it. “Sono pronta a valutare e dire cosa penso su quanto accaduto quando avrò gli elementi per farlo. Siccome non ho problemi, perché sono una persona che ha fatto insieme a Fratelli d’Italia tanti sacrifici per portare il partito fin qui, chiaramente nessuno di noi è in grado di tollerare qualcuno così distante dalla nostra storia e anche dai nostri valori di riferimento” ha ribadito Giorgia Meloni.

Il primo video

Nell’estrapolato si sente Jonghi Lavarini che, a un certo punto, dice di potersi occupare del finanziamento in nero, oltre a rivelare l’esistenza di un “gruppo esoterico” formato da massoni ed ammiratori di Hitler e di un “informale servizio di informazione e sicurezza“, composto anche da ex appartenenti dei servizi segreti. Anche L’europarlamentare Fidanza è protagonista di una parte rilevante della video-inchiesta, girata durante un evento elettorale di Chiara Valcepina. In quell’occasione è l’eurodeputato a chiamare da parte il giornalista di Fanpage chiedendo finanziamenti per la campagna elettorale. Il tutto attraverso due modalità: versando l’importo sul conto corrente dedicato oppure con denaro in nero. Le immagini inoltre mostrano un clima di sdoganamento del fascismo, tra saluti romani, battute su immigrati ed ebrei. 

Il secondo video

Nel secondo girato l’infiltrato giornalista incontra altri esponenti della politica: l’ex europarlamentare Mario Borghezio, il consigliere regionale Massimiliano Bastoni, l’europarlamentare Angelo Ciocca, la consigliera comunale Silvia Sardone e il leader di Lealtà Azione Stefano Pavesi. Il video si conclude con la consegna di un trolley che dovrebbe contenere i soldi per Jonghi Lavarini am che in realtà risulterà piena di libri sull’Olocausto e la Costituzione Italiana. 

I primi interrogatori

I PM titolari dell’inchiesta, Polizzi e Basilone hanno già acquisito le 100 ore di girato. Sono iniziati gli interrogatori e gli inquirenti hanno ascoltato la testimonianza del giornalista infiltrato. “Ho risposto a tutte le domande. Sono entrato alle 10 e fino alle 15.30 ho risposto, non mi chiedete di entrare nei dettagli.” Queste le sue parole. Gli interrogatori sono iniziati mercoledì 6 ottobre al mattino. Intanto gli avvocati dell’europarlamentare Carlo Fidanza non vogliono che vada in onda la restante parte del video, in quanto coperto da segreto istruttorio. Si attendono sviluppi futuri della vicenda. 

di Alessandro Bonsi

Giorgia Meloni

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