Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

14 Dicembre 2021 | Attualità

Prima della Scala: il mondo dello spettacolo riparte da Milano

Dopo la battuta d’arresto imposta dalla pandemia nel 2020, quest’anno, il 7 dicembre come da tradizione, la Scala ha riaperto le porte ai suoi spettatori per la Prima. Tra gli ospiti molti volti noti, come il ballerino di fama mondiale Roberto Bolle, il primo ad essere contemporaneamente Étoile del Teatro alla Scala e Principal Dance dell’American Ballet Theatre di New York. È inoltre Guest Artist al Royal Ballet.

Nella prima parte dell’intervista l’artista commenta la messa in scena dell’ opera.

Cosa l’ha colpita di questo Macbeth?: «Gli effetti speciali aiutano la potenza visiva, si integrano benissimo. La scenografica grandiosa e materica con questo ledwall che dà ricchezza e profondità, una scelta molto azzeccata. Un Macbeth che rimane attuale in cui la contemporaneità non stona affatto per il messaggio della sete e della brama di potere aldilà di ogni principio morale ed etico che sono concetti contemporanei e presenti nella società di oggi. Alla fine l’opera sarà sicuramente un trionfo. Assenza di valori ambizione sfrenata sete di potere che ritroviamo nella società di oggi».

Mentra nella seconda parte del girato Roberto Bolle conferma il sentimento comune di emozione per questa significativa ripartenza che ha una grande valenza simbolica: la rivincita del mondo dello spettacolo dopo un anno buio e difficoltoso.«L’anno scorso eravamo tutti protagonisti, tanti ballerini, tanti cantanti, l’orchestra, il coro quindi era collettivo adesso avere un ritorno in presenza è molto importante, quindi una grande emozione, una grande gioia essere qui».

Il messaggio che la prima della Scala lascia qual è? «È quello della ripartenza quindi è il momento di ripartire con la capienza al 100% e finalmente ci siamo».

di Luisa D’Elia

Roberto Bolle

Guarda anche:

accordo

Appalti sotto la lente per la sede del Governo italiano

Un articolo di stampa individua affidamenti diretti da Palazzo Chigi a soggetti implicati con l'ultradestra Trentanovemilanovecentonovantanove euro. Non uno di più. È questa la cifra che concentra,...

Sette italiani su dieci bocciati in grammatica

Secondo la ricerca condotta su 1.600 partecipanti, tra gli errori più comuni ci sono “pultroppo”, “c'è ne”, "ke fai?”. Un recente studio condotto da Libreriamo, media digitale dedicato ai...

L’Italia sui giornali del mondo: 16 e 17 dicembre 2025

Scoperte 20.000 impronte di dinosauri triassici vicino a Bormio, sede olimpica 2026. L'UE ammorbidisce il divieto di auto a combustione dal 2035 su pressione italo-tedesca. Lagfin paga 405 milioni...