La primavera araba, L’Aquila, Mani pulite 20 anni dopo, il paese al tempo del Governo Monti, il ricordo di Falcone e Borsellino, il naufragio del Giglio, donne e media. Ecco alcuni degli argomenti al centro della sesta edizione dell’I nternational Journalism Festival, dal 25 al 29 aprile a Perugia. In 200 eventi, a ingresso libero, si alterneranno centinaia di protagonisti. Il ministro della giustizia Paola Severino discuterà di etica e giornalismo con Enzo Iacopino, presidente dell’Ordine dei Giornalisti. Michele Santoro arriverà invece in chiusura del Festival. Bruno Vespa e Enrico Mentana saranno protagonisti di Matador, due anchorman a confronto . Il n.2 di Wikileaks Kristinn Hrafnsson , presenterà il libro Dossier Wikileaks: segreti italiani e si confronterà sulle fonti anonime. Grande spazio anche alla primavera araba, e al tema dell’anno, il data driven journalism , cioè il giornalismo che punta sui dati, con tre panel, cinque workshop alcuni dei maggiori esperti mondiali. Sono stati organizzati 50 workshop e circa 80 panel , oltre a presentazioni di libri e documentari, serate teatrali, interviste, fra le quali una twitterview , intervista a cui si potrà partecipare via Twitter con Ezio Mauro , direttore de La Repubblica .
A Perugia il giornalismo in Festival

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