Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors

1 Luglio 2013 | Attualità

Addio Altavista, antesignano di Google

La fine era stata annunciata da tempo, ma ora arriva l’ufficialità: Altavista, uno dei primi e più popolari motori di ricerca web, sarà chiuso l’8 luglio . Il portale cesserà le sue attività come voluto da Marissa Mayer, ceo di Yahoo! (proprietario del motore) che sta snellendo i servizi del colosso internet. Ideato dalla Digital Equipment Corporation, Altavista aprì al pubblico nel 1995 . Nel primo anno raggiunse i 25 milioni di utenti unici mensili, scalzando rivalo come Excite e Lycos grazie al particolare algoritmo che garantiva tempi di risposta molto più veloci  (mediamente 0,7 secondi per interrogazione). Fu a questo modello che Brin e Page – allora 22enni – si ispirarono per dare vita a Google, che prendendo le mosse da Altavista ne decretò di fatto la scomparsa. Nel 1996, il portale fu acquistato da Yahoo!, poi passò a Google come servizio aggiuntivo, infine – per vie traverse – di nuovo a Yahoo!.  Era il 2003, BigG dominava già incontrastato la scena mondiale delle ricerche online e per Altavista non c’era più posto. Ora la ristrutturazione voluta da Mayer (ex dirigente di Google, non a caso) spegnerà uno dei primi motori del web, insieme ad altri undici servizi: tra gli altri, Rss Alert, WebPlayer, Download Beta. La rete corre veloce e non c’è più spazio per gli esperimenti: servono rapidità, agilità e convinzione. Dei pionieri si può fare anche a meno .

Guarda anche:

dieta mediterranea DanielaElenaTentis

La dieta mediterranea ha la sua giornata mondiale

Le Nazioni Unite hanno deciso che dal 2026 si festeggerà ogni anno il 16 novembre. Iniziativa partita dall'Italia Dall'anno che sta per cominciare ci sarà in calendario una nuova giornata mondiale:...

Primato internazionale per la ricerca italiana: FDA approva la terapia genica di Fondazione Telethon

Il risultato segna un traguardo storico per l’Italia. Waskyra rappresenta il primo trattamento genico riconosciuto negli Stati Uniti da un ente non profit. Nei giorni scorsi, la Food and Drug...
Dal sito dis-ordine.it

Un mosaico italiano per Andy Warhol

È stato realizzato a Ravenna, in quattro anni di scambi e lavori. Suggella il legame della pop art con la città romagnola Nel cimitero cattolico bizantino di St. John, a Pittsburgh (Pennsylvania),...