Il cambio della guardia in Somalia sta già mietendo le prime vittime nel campo dell’informazione. Il governo di transizione ha ordinato alla tv del Qatar AlJazeera e a tre radio locali di cessare immediatamente qualsiasi attività nella capitale Mogadiscio. Il governo ha chiesto alle quattro emittenti di presentarsi domani ai servizi di sicurezza somali per ricevere istruzioni sul futuro del loro lavoro. La richiesta è firmata dal capo della sicurezza di Mogadiscio, il colonnello Ahmed Hassan Ali. Le tre radio ‘vietate’ sono Shabelle Radio, Radio HornAfrik e la Voce del Corano. Secondo un portavoce del governo queste emittenti hanno una copertura che “incita alla violenza in Somalia”. L’Unione nazionale dei giornalisti somali ha condannato la decisione che viola “la libertà di stampa”.
AlJazeera vietata in Somalia

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