All’evento di chiusura di Bookcity 2022 al Museo della Scienza e della Tecnica abbiamo incontrato Amalia Ercoli Finzi, ingegnere aerospaziale e accademica, la prima donna in Italia a laurearsi in Ingegneria aeronautica. Una delle personalità più importanti nel campo delle scienze e delle tecnologie aerospaziali.
Le abbiamo chiesto come vede il futuro e quale è stato il momento più significativo della missione della cometa Rosetta. In questa missione, a cui ha dedicato gran parte della sua vita, la prof.ssa Finzi ha coordinato la costruzione dello strumento progettato per perforare, raccogliere e analizzare campioni di suolo del corpo celeste e che le è valso il soprannome di “Signora delle comete”.
Una sfida, dato che il trapano doveva essere realizzato per lavorare in un ambiente sconosciuto, a temperature estreme e dopo ben 10 anni dalla sua costruzione. Amalia Ercoli Finzi vede nel domani un futuro buono, ricco di scoperte scientifiche straordinarie di quelle che, testuali parole, “fanno fare veramente il salto di qualità” come il raggiungimento di Marte con un equipaggio umano. Inoltre aggiunge la professoressa Finzi bisogna essere fiduciosi, ottimisti, è chiaro che la vita ha tante difficoltà ma il futuro sarà buono, ci vuole impegno, ma soprattutto curiosità infatti quando si pongono domande buone si trovano le risposte giuste.
di Sara Giudice