Aprire la puntata con una tirata d’orecchie, sacrosanta, alla squadra Blu e chiuderla con un abbandono per amore è il trionfo del reality show. La nona edizione di Amici, partita con ambizioni da talent puro sul modello dei vari American Idol e X Factor, è tornata alla formula che le è più congeniale. I primi a tirare fuori dal cilindro atteggiamenti e reazioni inaspettate sono stati i giovani concorrenti: la classe 2009/2010 si era inizialmente distinta come la più disciplinata e professionale della storia della fortunata trasmissione di Maria De Filippi e nel giro di un paio di puntate ha fatto registrare una brusca inversione di rotta. Il cantautore toscano Enrico Nigiotti è arrivato addirittura a lasciare il programma senza affrontare la sfida finale, che lo avrebbe contrapposto all’amata Elena. I due piccioncini si sono trovati uno contro l’altro dopo due vittorie della squadra Bianca in altrettante manches e in virtù della decisione della produzione di mettere automaticamente al ballottaggio Enrico, Elena e Loredana. I tre sono stati puniti per aver tranciato i cavi dei microfoni che si trovavano nel bagno della loro casetta. Come la prestatrice ha spiegato in apertura di puntata, i ricevitori sonori erano posizionati lì solo per una questione di sicurezza e i ragazzi prima di iniziare il programma firmano un contratto all’interno del quale accettano di venire ripresi 24 ore su 24. Se i ragazzi, che continuano comunque a offrire uno spettacolo pregevole con le loro esibizioni, sono diventati degli animali dal reality palcoscenico, la premiata ditta Garofalo – Celentano non è da meno. I due insegnanti di ballo si sono esibiti nell’ormai famosa posizione dell’appoge, trasformando finalmente i battibecchi fra i professori in materiale ironico e gradevole.
