Il mercato della musica sta vivendo una forte evoluzione pilotata dai servizi di musica in streaming. A lanciare il successo è stato indubbiamente Spotify : persino Apple si è dovuta inchinare verso quanto effettuato dalla start up svedese offrendo un servizio in streaming quasi analogo. Cupertino è dovuta correre ai ripari con iTunes Radio , un servizio che cerca di rendere proficua la diffusione della musica in streaming attraverso il solo accesso alle funzionalità radio, ovvero senza la possibilità di scelta di un brano specifico da parte dell’utente. In quest’ottica sembrano abbastanza affidabili i rumor che vedono Amazon come fortemente interessata al crescente segmento della musica in streaming. Re/code riporta come il gigante dell’e-commerce sia in trattativa con le major discografich e in modo da fornire ai propri utenti un servizio di musica in streaming “ in stile Spotify ” gratuito per gli utenti Amazon Prime. Le trattative vanno ormai avanti da mesi, sostiene la fonte, che riporta come la stessa società abbia considerato l’aumento del costo dell’abbonamento Prime per gli utenti statunitensi di circa 40 dollari annui. Se le notizie si rivelassero affidabili, sarebbe proprio l’introduzione del nuovo servizio ad influenzare l’aumento del costo che, a conti fatti, potrebbe essere irrisorio se paragonato ad altre soluzioni già consolidate nello stesso mercato.
Anche Amazon vuole la musica in streaming

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