“Dopo nove anni passati a vivere in un universo semi-fantascientifico, sento di averne ormai una buona conoscenza” : così ha affermato Gillian Anderson, interprete dell’agente Fbi Dana Scully in X-Files . Proprio la celebre serie tv è l’universo a cui si riferisce, e le parole dell’attrice spiegano la chiamata ricevuta per realizzare un romanzo di fantascienza. L’idea è della casa editrice statunitense Simon & Schuster, che ha appunto chiesto alla Anderson di partecipare alla realizzazione di una nuova serie di genere chiamata Simon451 , il cui lancio è previsto per ottobre 2014. L’attrice è la coautrice assieme a Jeff Rovin di A Vision of Fire , il romanzo che inaugurerà la collana. La protagonista è una psichiatra infantile impegnata nella cura dei bambini traumatizzati dai disastri bellici o naturali. Tra i piccoli pazienti c’è anche una ragazzina che sembra avere qualcosa di particolare: all’origine del suo disturbo ci sarebbero infatti forze molto grandi e pericolose , pronte a minacciare la stessa esistenza sul pianeta.
Anderson, dagli X-Files al romanzo di fantascienza

Guarda anche: