Apple ha ammazzato il cd , dvd, Blu-ray e qualsivoglia supporto rigido. Questa è una delle chiavi di lettura dell’evento Back to Mac di ieri sera e probabilmente è la più corretta. Con i due MacBook Air e con il nuovo sistema operativo Lion, Cupertino ha lanciato un messaggio forte e chiaro: i dispositivi sono leggeri e sottili veicoli per accedere in modo ottimale all’universo delle applicazioni , con in iPhone e iPad ha trovato due validi promotori. Macchine, dunque, che avvicinano l’utente alla nuvola di contenuti senza dover ricorrere all’utilizzo di supporti rigidi. I due Air, che differiscono l’uno dall’altro per la misura dello schermo ( 11 e da 13 pollici ), sono una sorta di iPad con tastiera e porte (2) Usb. O un’alternativa di fascia alta ai netbook, visto il cartellino: 999 euro per il modello da 64 Giga e 1,149 euro per il 128 Giga per l’11 pollici. Il 13 pollici parte da 1,299 euro per il 128 Gb fino a 1,599 euro per il 256 Gb. Steve Jobs ha sempre chiarito di non essere interessato a produrre mini-laptop economici ed è stato sostanzialmente coerente. I nuovi Air rappresentano il punto d’incontro fra tablet e laptop senza abbassare il tiro in termini di prestazioni e design. A stupire, come nel caso del modello precedente, sono le dimensioni: 1,32 e 1,06 kg di penso e 0,3 e 1,7 cm di larghezza. La batteria promette 30 ore di autonomia in stand-by e da 7 a 5 ore a pieno regime. L’altra grande lancio della serata ha coinvolto il nuovo sistema operativo. Il Mac OS X Lion garantirà un accesso ottimale alle applicazioni attraverso il Mac App Store, spazio mediante il quale scaricare App per il desktop, e la funzionalità Launchpad. Le applicazioni potranno essere gestite in full screen grazie a Mission Controll e i dati saranno sempre salvati in automatico. Le potenzialità dello store si potranno assaggiare tra 90 giorni su Snow Leopard, mentre per mettere le mani sul nuovo Os bisognerà attendere l’estate del 2011. I Mac, inoltre, potranno da ora in poi dialogare con i fratellini mobili iPhone, iPod Touch e iPad nel vero senso della parola. Jobs ha presentato ieri FaceTime per Mac , già disponibile in versione beta su sito Apple, mediante il quale gli utenti possono effettuare telefonate attingendo automaticamente dai contatti della rubrica. Aggiornamenti ulteriori coinvolgono anche i programmi di iLife , evidenziando una forte propensione in direzione dei social network.
Apple presenta Lion e i MacBook Air

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