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14 Novembre 2013 | Attualità

Aumentano gli aiuti europei per il cinema

L’intensità degli aiuti di Stato che possono essere concessi per un film continua a essere limitata, in linea di principio, al 50% del bilancio previsto per la produzione. I costi di distribuzione e promozione potranno essere sovvenzionati con la stessa intensità di aiuto e le coproduzioni finanziate da più di uno Stato membro potranno ricevere aiuti fino al 60% del bilancio di produzione . Sono i nuovi criteri adottati dalla commissione Ue per la valutazione dei regimi di aiuto degli Stati membri a favore dei film e di altre opere audiovisive. I principi, inoltre, non fissano limitazioni per quanto riguarda quelle opere audiovisive considerate difficili ed estendono i sussidi pubblici anche alla distribuzione e alla promozione dei film, e non solo alla fase di produzione, come previsto finora. La nuova comunicazione sul cinema, in sostanza, lascia agli Stati membri la responsabilità di stabilire quali siano le attività culturali che meritano di essere sovvenzionate, dà la possibilità di erogare maggiori aiuti per le produzioni oltre confine e promuove il patrimonio cinematografico.

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