Le prime indagini che hanno seguito gli attacchi perpetrati ad Apple, Facebook e Twitter avevano individuato la provenienza dal territorio cinese. Le indagini proseguendo, e ora sembra che la rete criminale responsabile sia in realtà situata nell’Europa dell’Est.
Continua il domino di reazioni alle dimissioni di Jacopo Tondelli, seguite alla cacciata del condirettore Massimo Gallo, decisa dai soci del giornale online. La redazione è in agitazione e molti giornalisti hanno promesso di andarsene qualora il cda non faccia chiarezza sul piano editoriale.
Il regista palestinese Emad Burnat, candidato al premio Oscar per il documentario 5 Broken cameras è stato fermato all’aeroporto a Los Angeles dalle autorità dell’immigrazione americane. Solo l’intervento di Michael Moore ha risolto la situazione.
A Mountain View si lavora sodo e, strano ma vero, si sviluppa la versione touch del sistema operativo Chrome, destinato a fare da motore per i nuovi pc di Google. Il mercato dei computer portatili è stagnante, ma gli ingegneri del colosso americano sono pronti a lanciare la prossima serie di Chromebook.
Il Braille diventa l’app BraillePad e sbarca sull’iPhone per aiutare i ciechi nell’utilizzo del telefono. Grazie alla app, è possibile utilizzare sullo smartphone di Cupertino il tipico sistema della scrittura tecnica multidita.
Gli ascolti tv della prima serata di mercoledì 20 febbraio: la partita di Champions League tra Milan e Barcellona conquista i telespettatori.
Foxconn ferma per il momento le assunzioni nelle sue fabbriche cinesi: uno dei principali assemblatori di prodotti tecnologici ha annunciato un rallentamento del piano di sviluppo aziendale, negando però che la decisione di bloccare l’ampliamento sia legata alla riduzione della produzione di iPhone 5.
Red or Black? Tutto o niente è il titolo del nuovo game show della Rai condotto da Fabrizio Frizzi e Gabriele Cirilli. Reduce dal successo in Inghilterra, il programma fa confrontare otto concorrenti che devono indovinare il risultato di prove ed esibizioni di varia natura.
Boston Globe vendesi, ancora. A tre anni di distanza dall’ultimo tentativo, fallito, Il gruppo editoriale del New York Times prova a liberarsi del quotidiano di Boston e della sua divisione editoriale, New England Media Group.
Dopo il successo globale nel campo dello streaming musicale, l’app è approdata anche nel nostro Paese giusto in tempo per il Festival di Sanremo. E così ha fatto registrare l’ascolto di ben 11 milioni di brani in una sola settimana.
L’attesa è finita: con un gran gala a New York, Sony ha presentato PlayStation 4, la nuova consolle destinata a rispolverare l’interessi degli utenti per il videogame da salotto, almeno secondo le intenzioni. Per fare ciò, la casa giapponese punta sull’interazione social.
Mario Monti in primo piano su Tg1 e TgLa7; Silvio Berlusconi sul Tg5. A quattro giorni dal voto domina ancora la politica; economia e finanza solo nei titoli del TgLa7.
